La notizia della morte di Franca Rame mi ha colto di sopresa, come credo
molti che la stimavano e l’amavano. Occorre quindi fermarsi a
riflettere per sciogliere quell’impasto di commozione e inquietudine, di
senso di perdita e necessità di capire il valore di una donna,
impegnata politicamente, e di una artista che ci ha dato così tanto.
Non si può non partire dal fatto che il mondo non è più lo stesso da quando non c’è più Franca: a guardarlo e a giudicarlo con la sua sensibilità, perché questo è quello che succede quando ci lasciano coloro che abbiamo sempre ammirato e che erano nostri modelli, erano un pezzo di noi stessi, perché solo loro sapevano toccare certe corde che non vibreranno mai più se non nel loro ricordo.
Non si può non partire dal fatto che il mondo non è più lo stesso da quando non c’è più Franca: a guardarlo e a giudicarlo con la sua sensibilità, perché questo è quello che succede quando ci lasciano coloro che abbiamo sempre ammirato e che erano nostri modelli, erano un pezzo di noi stessi, perché solo loro sapevano toccare certe corde che non vibreranno mai più se non nel loro ricordo.