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mercoledì 22 gennaio 2014

Franca Rame, "chi le ha voluto bene saprà ricordarla". Il ricordo di Dario Fo a Roma

Quando Franca Rame ci ha lasciato Dario Fo l’aveva detto: “chi gli ha voluto bene saprà ricordarla”. L’occasione c’è stata il 19 gennaio con il convegno al Teatro Torlonia (Villa Torlonia, appunto, in via Nomentana 70, Roma) “Roma ricorda Franca Rame” organizzato dall’Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica di Roma Capitale, dal Teatro Villa Torlonia, dalla Zètema progetto cultura, dalla sezione comunicazione e spettacolo dei tre Atenei di Roma e naturalmente dall’Archivio Franca Rame Dario Fo a otto mesi dalla scomparsa.
Proprio in questi giorni è stato in programmazione al Sistina “IN FUGA DAL SENATO”, spettacolo di Franca Rame, dove si vede Franca, in un dipinto di Fo, su una bicicletta con dei fiori sul portapacchi e nel cestino: è un’immagine che comunica Amore, Passione, Rispetto e Libertà.leggi tutto

sabato 4 gennaio 2014

Asimov, ovvero il futuro ancora nelle mani degli uomini e non del profitto e della tecnologia

“Asimov aveva previsto che nel 2014...” è questo il tormentone (giusto per giunta) che ci ripetiamo in questi primi giorni dell'anno ma sempre per enunciare alcune delle invenzioni tecnologiche previste da uno dei più grandi scrittori di fantascenza insieme a Clarke e Bradbury, quasi che i cambiamenti nel futuro siano legati esclusivamente a al progresso tecnologico, agli oggetti che riusciremo a creare o solo più semplicemente perché l'informazione a cui ci siamo abituati tende a rimanere in superfice.
Cinquanta anni fa, nel 1964, lo scrittore Isaac Asimov, notissimo per i suoi romanzi fantascientifici, scrisse un pezzo per il New York Times con le sue previsioni per il mondo del 2014. Partendo da quanto visto alla Fiera Mondiale di New York Asimov immaginava televisioni in 3d, città sotterranee e colonie sulla Luna. Alcune di queste idee si sono avverate, altre sono rimaste sogni confinati alla fantascienza.leggi tutto