Così cantava Fabrizio De André quando
trascorrevamo un’intera giornata sotto il palco di San Giovanni per
festeggiare i diritti dei lavoratori, per celebrare la vita o
semplicemente per ascoltare il concerto che tanto aspettavamo, il
concerto della riscossa, della “guerra santa dei pezzenti” citando un
altro affezionato di quel palco, perché se “gli eroi son tutti giovani e
belli” non vuol dire che tutti i giovani e belli sono eroi.