In
“Distanze - Storie di separazione e di esilio nel Sudafrica di ieri e
di oggi”, Giuseppe De Mola ci racconta venticinque storie che hanno per
protagonisti persone che per qualche motivo materiale o morale sono più
distanti degli altri dalla società in cui vivono. Spesso sono le vittime
di fatti drammatici di cui si è occupata la stampa. Ma non è una
cronaca tout court quella che ci viene proposta in questo libro:
l’autore vuole narrarci queste vicende cercando di indovinare il punto
di vista privato degli attori delle storie.
Storie a dir poco drammatiche, che seppur raccontate da un punto di vista soggettivo ci mostrano un Sudafrica che nonostante abbia superato i tempi bui dell’Apartheid ha ancora bisogno di risolvere i problemi di sfruttamento, violenza e sofferenza. Un Sudafrica dove anche il Partito che tanto ha fatto per liberare il paese dallo sfruttamento e dalla tirannia dei bianchi non è immune a fenomeni di corruzione, come si evince dall’episodio che vede protagonista Jimmy Mohlala, ucciso davanti alla sua abitazione nel 2010 per aver denunciato la corruzione nella gara d’appalto per la costruzione dello stadio di Mbombela in occasione dei mondiali di calcio. leggi tutto
Storie a dir poco drammatiche, che seppur raccontate da un punto di vista soggettivo ci mostrano un Sudafrica che nonostante abbia superato i tempi bui dell’Apartheid ha ancora bisogno di risolvere i problemi di sfruttamento, violenza e sofferenza. Un Sudafrica dove anche il Partito che tanto ha fatto per liberare il paese dallo sfruttamento e dalla tirannia dei bianchi non è immune a fenomeni di corruzione, come si evince dall’episodio che vede protagonista Jimmy Mohlala, ucciso davanti alla sua abitazione nel 2010 per aver denunciato la corruzione nella gara d’appalto per la costruzione dello stadio di Mbombela in occasione dei mondiali di calcio. leggi tutto
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