C’era la famiglia, i compagni, c’eravamo in tanti, ma era come se ci
fossimo tutti, compresi quelli che non sono potuti venire, ieri sera in
Via Dancalia 9 alla commemorazione del compagno Sante Moretti, che ci ha
lasciati pochi giorni fa. Era come se ci avesse convocati Sante stesso,
come faceva lui chiamandoci per telefono uno per uno, ed eravamo lì
tutti puntuali, anzi in anticipo, e non accade spesso, eccezion fatta
per il segretario Paolo Ferrero che, invitato ad una trasmissione
televisiva (ed anche questo non accade spesso), è arrivato con qualche
minuto di ritardo: ”Scusate il mio ritardo, ma sono sicuro che Sante mi
avrebbe detto di andarci”, ed è proprio cosi, Sante non badava molto
alle formalità, per lui l’importante era il risultato, prima di tutto
veniva la causa della collettività. leggi tutto
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